Temperatura Gatto: Come Misurare la Temperatura

Temperatura Gatto: Come Misurare la Temperatura
Temperatura gatto: come misurala?

Temperatura gatto

I nostri consigli per misurare la temperatura al proprio gatto


Prendersi cura del proprio gatto richiede pazienza e a volte anche un pò di contorsionismo. Fare il bagnetto al gatto è un ottimo esempio, ma misurare la temperatura occupa ancora il primo posto nella classifica degli esercizi più ardui.

Ci sono delle tecniche non-violente, e sono quelle che bisogna privilegiare perché forzarlo lo renderà soltanto più diffidente. Ecco qualche consiglio utile per misurare la temperatura:

Consiglio n°1

Per misurare  la temperatura corporea del vostro gatto bisogna essere preparati!

Il miglior metodo per misurare la temperatura è evitare di lanciarsi senza avere alcuna nozione dei rischi. Preparate il termometro in anticipo, agitatelo se si tratta di un termometro al mercurio, quelli digitali sono vivamente raccomandati. In ogni caso, sarà necessario lubrificarlo con un lubrificante a base di acqua. La lubrificazione permette un’inserzione più facile per voi e più delicata per il gatto evitando abrasioni, ferite e perforazioni.

Consiglio n°2

Saper GESTIRE il gatto

Prendete il gatto sotto il vostro braccio, come terreste un pallone da calcio, la coda deve essere davanti, le zampe devono poggiare su una superficie stabile, solida e non scivolosa per evitare il rischio di graffi. Se potete, fatevi aiutare da qualcuno, alcuni gatti cercheranno di svincolarsi ed un paio di mani in più potrebbe esservi utili. In due assicuratevi che la posizione sia quella più confortevole per il gatto, ma anche la migliore per l’inserzione del termometro.

Se uno dei due riesce a tenerlo dalla pelle a livello della nuca è un aiuto in più. Questa parte del corpo è conosciuta perché infonde una sensazione di relax quasi paralizzante ( ricordiamo che è proprio da qui che la gatta prende il suo cucciolo per trasportarlo). A questo punto, inserite il termometro nella zona rettale del felino controllando che sia ben dritto, posizionato a 90° e che non vada oltre i 2.5 cm di profondità . Cercate di non muovere il termometro o di spostarlo cambiando angolazione, ciò potrebbe causare fastidio e persino dolore. Bisognerà tenere il termometro in posizione per 2 minuti, se è digitale dovrebbe suonare ed indicare la temperatura sul display. È indispensabile tenere ben fermo il proprio animale in questa fase perché cercherà sicuramente di muoversi, graffiare o mordere, quindi fate del vostro meglio.

Temperatura gatto: Quando bisogna preoccuparsi?

Dopo « delicatissima »fase di cui sopra, ora è il momento di leggere il risultato. La temperatura ideale è di circa 38.55 C°, potrebbe salire sino a 39.17 senza destare preoccupazioni. Se 39 C° non indica necessariamente la presenza di malattie o infezioni,  40C° potrebbe essere un campanello d’allarme e in questo caso vi consigliamo di consultare un veterinario. Idem se la temperatura scende sino ai 37°C°. Se la temperatura supera i 39.40C° e notate comportamenti insoliti, chiedere il parere del medico veterinario perché vale sempre il vecchio detto:  « prevenire è meglio che curare »!

Nella maggior parte dei casi, il gatto riesce a superare la febbre con le proprie forze, ma si consiglia una visita dal veterinario per determinarne le cause. Se il gatto si ammala per giorni, potrebbe essere affetto da una malattia cronica ed è di fondamentale importanza consultare il medico veterinario.

Consigli supplementari

Δ Se preferite il termometro auricolare, scegliete un prodotto creato specificatamente per i gatti: la sonda è più lunga e permette di raggiungere più facilmente il canale auditivo dell’animale. Questi prodotti sono disponibili nelle farmacie o studi veterinari. In genere, questi termometri sono meno attendibili di quelli utilizzati per la misurazione via rettale, ma se il vostro gatto si agita troppo, potrebbe essere una buona idea acquistare questo prodotto.

Δ Lavate e disinfettate il termometro ad ogni utilizzo. Usate dell’acqua calda e del sapone e strofinate con una soluzione alcolica, quando il prodotto sarà stato sterilizzato potrete riporlo nell’apposita custodia. Per garantire un’ottima igiene del prodotto, vi consigliamo di maneggiarlo con dei guanti e di non lasciare che il gatto ci giochi. Se questa pratica vi risulta difficile, chiedete al veterinario di misurare la temperatura.

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