Sterilizzare gatta, sterilizzazione gatta: quali sono gli avvantaggi e gli inconvenienti?
Sterilizzare gatta : cosa bisogna sapere
Sterilizzare gatta: Quali sono gli avvantaggi e gli inconvenienti? È la domanda che molti proprietari si pongono. Ebbene, gli argomenti a questo soggetto sono numerosi. Il lato positivo di questo intervento e che previene molte malattie nelle gatte. Tuttavia, la sterilizzazione precoce può essere anche all’origine di un disfunzionalmente degli organi dell’animale. Alcune razze di gatti sono più sensibili alla sterilizzazione che altri. Chiedete consiglio ad un veterinario, in quanto la razza del gatto è anche un fattore determinante.
Sterilizzazione gatta: quali sono gli avvantaggi?
Ciò che distingue i gatti rispetto ad altri animali, è che le femmine non vanno in menopausa. Restano fertili tutta la loro vita. Da ogni gravidanza possono nascere fino a 8 gattini ciò che assicura una crescita galoppante della popolazione felina. Una delle ragioni per procedere alla sterilizzazione del gatto è limitare la sua riproduzione, soprattutto se si tratta di una femmina. L’altro avvantaggio è la preservazione dell’animale contro le infezioni dei capezzoli delle gatte, ed il rischio è sette volte più alto che nelle gatte sterilizzate.
Uno dei più grandi avvantaggi di sterilizzare il suo gatto è che diventa più docile. A seguito della sterilizzazione, il felino non produce più alcuni ormoni, il suo umore è più stabile. Se il vostro gatto è abbastanza turbolento, come il Savannah o un Sacro della Birmania, pensate alla sterilizzazione.
Sterilizzare gatta: un intervento che potrebbe avere degli effetti indesiderabili
La sterilizzazione gatto pone tuttavia, anche alcuni problemi e la più flagrante degli effetti indesiderabili della castrazione è la presa di peso, in quanto essendo meno attivi, i rischi d’obesità sono più elevati. Quest’intervento influisce anche sul sistema urinario del gatto, favorendo così l’apparizione delle differenti malattie, come i calcoli. Nel maschio particolarmente, la castrazione precoce frena lo sviluppo dell’organo escretorio e ciò potrebbe trasformarsi progressivamente in una patologia.
Tra le malattie che ritroviamo nei gatti sterilizzati è il diabete. Alcune malattie più specifiche potrebbero svilupparsi specie in alcune razze di gatto. Dal Maine Coon, ad esempio potrebbe ritardare il processo di rafforzamento delle ossa. A causa di ciò, il gatto sarà più propenso a delle fratture se ricevesse un colpo. Il rischio è soprattutto più elevato se l’intervento è effettuato prima dei suoi 18 mesi.
La sterilizzazione dei gatti è realizzata di solito dopo una richiesta di convenienza da parte dei proprietari. Effettivamente, per evitare eventuali grattacapi nel periodo di calore o meglio ancora gestire efficacemente le nascite, questa è la soluzione è ideale. È anche consigliata per migliorare il comportamento dei maschi e ridurre perciò le fughe, e ridurre il contagio di numerose malattie. Se avete intenzione di adottare la soluzione attraverso i prodotti chimici, badate a non dimenticarvi dei richiami, perché ogni omissione causerebbe direttamente la fertilità. Nella misura in cui optate per la chirurgia, un’ospedalizzazione potrebbe rivelarsi necessaria.
Niente panico! Il vostro veterinario vi spiegherà le tappe da seguire. Non esitate a richiedere spiegazioni per ogni cambiamento di comportamento, d’abitudini o anche l’apparizione di sintomi postoperatori. Una consultazione veterinaria sarebbe fortemente raccomandata.
La sterilizzazione nei gatti è una tappa che può essere molto importante nella vita del felino anche se spesso potrebbero seguirne degli effetti indesiderabili. I entrambi i casi, non esitate a prendete appuntamento con un veterinario!