Il gatto potrebbe ferirsi soprattutto se ha l’abitudine di vagabondare fuori. Alcune ferite gravi necessitano di una visita dal veterinario, per tutte quelle ferite superficiali invece, anche i padroni possono prendersene cura da soli: vediamo insieme come!
Ferita gatto
Come Pulire la piaga del gatto
È indispensabile osservare il proprio gatto per evitare che anche una piccola ferita possa infettarsi. La cosa migliore da fare è verificare che non ci siano ferite mentre lo accarezzate o spazzolate il suo pelo. Se c’è una ferita scoperta, dovrete essere in grado di valutarne la gravità. Per le ferite profonde, è indispensabile l’aiuto del medico veterinario anche se non sanguinano, potrebbe essere infatti necessaria l’assunzione di un farmaco specifico.
Per quanto riguarda il resto delle ferite, se sono superficiali, dovrete semplicemente munirvi di un kit di pronto soccorso e procedere secondo le istruzioni.
Se il vostro gatto ci lascia toccare facilmente, il dolore potrebbe indurre un cambio nel comportamento. per evitare situazioni di panico ho il rischio che sia lui a ferirvi, potete ad esempio avvolgere il gatto in un asciugamano al fine di tenerlo fermo sempre delicatamente e procedere alla pulizia della ferita.
A questo punto, per poter disinfettare la ferita avrete bisogno di prodotti come la betadine o anche semplicemente di acqua e sapone se non avete nient’altro. Per l’applicazione del prodotto dovrete munirvi di una garza sterile e asciutta, non di cotone per evitare che lasci dei pallini sulla ferita. L’ideale per poter disinfettare la ferita al meglio, sarebbe tagliare i peli intorno alla ferita, questa operazione sarà più semplice se il gatto è avvolto in un asciugamano.
Attenzione, se la ferita è il livello della testa, il prodotto non deve assolutamente venire a contatto con gli occhi del gatto. Se la ferita si trova molto vicino all’occhio o al muso, utilizzate del siero fisiologico.
Fasciare la ferita
Ora che avete controllato che la piaga sia ben pulita e disinfettata, dovrete coprirla per evitare che si infetti o che il vostro gatto si gratti riaprendo la ferita.
Per far questo, bisogna fasciare la ferita senza stringere troppo per non bloccare la circolazione del sangue, ma coprendola abbastanza da impedire che il gatto riesca a toglierla. Se necessario, ricorrete anche al collarino a livello della piaga. In ogni caso, cerotti e fasciature dovranno essere cambiate almeno due volte al giorno, disinfettando sempre la ferita prima di fasciarla. Consigliamo di ripetere questa operazione sino alla guarigione completa.
Per concludere
La ferita deve essere pulita e non deve gonfiarsi, non subire necrosi e non emanare cattivo odore. Bisogna essere prudenti osservatori e non prendere nessun rischio quando si tratta della salute del gatto. Se notate il minimo cambiamento nel comportamento, rivolgetevi al medico veterinario, aspettare troppo può avere conseguenze sul lungo termine.