Epilessia gatto
“Le crisi epilettiche sono disturbi che colpiscono i felini di ogni razza”
L’epilessia del gatto è un disturbo legato ad una disfunzione cerebrale
Questo disturbo può avere origini diverse, la causa può essere talvolta sconosciuta o dipendere da altre patologie. Il disturbo può manifestarsi nei primi anni di vita e avere origine congenita. Se le crisi epilettiche si manifestano dopo i primi anni di vita, allora la causa è da ricercarsi in traumi o possibili tumori. I primi sintomi includono crisi parziali, ad oggi non si conoscono razze più vulnerabili di altre.
Sintomi delle crisi epilettiche gatto
I segni precursori dell’epilessia del gatto sono in generale ansia e panico. Nella prima fase, il gatto potrebbe comportarsi in modo inusuale miagolando in maniera insistente e tentando di scappare senza sapere in che direzione andare. Le convulsioni possono accompagnarsi a contrazioni muscolari intense, ipersalivazione, minzione involontaria, questi sintomi potrebbero protrarsi per diversi lunghi minuti.
La diagnosi dell’epilessia felina si realizza anche a partire dall’anamnesi del padrone, altri test devono essere effettuati per poter conoscere l’eziologia della malattia.
Trattamento per l’epilessia felina
Se osservate dei segni precursori che potrebbero farvi pensare all’epilessia, non toccate il gatto. Bisognerà aspettare che la crisi epilettica finisca per poterlo portare con urgenza dal medico veterinario, quest’ultimo sarà in grado di prescrivere il trattamento adeguato a seconda della gravità, della frequenza e delle cause del disturbo. Spesso si consiglia l’assunzione di farmaci anti-epilettici, al di fuori dei quali, purtroppo, non esistono misure preventive per poter impedire l’insorgere di convulsioni.
Le migliori cure passano anche dalla vostra capacità di osservare e capire il vostro micio.