Gatto vegano: Possibile o no?
“Per essere e restare in buona salute, il gatto ha bisogno di carne.”
Contrariamente al cane, il gatto è considerato un animale rigorosamente carnivoro, ciò significa che si alimenterebbe essenzialmente di carne, che provenga da un animale vivo o morto.
Una dieta vegetariana implica un’alimentazione senza carne o pesce, e per i “veri vegetariani” ciò implica l’esclusione di ogni alimento di origine animale ovvero anche latticini e uova. Esiste nel linguaggio dietetico, tutto un lessico che determina il tipo di stile alimentare seguito: vegetariano, vegetaliano, vegano o lacto-vegetariano, ovo-vegetariano, Gli alimenti vegetali alla base di queste alimentazioni sono: cereali, verdure e frutta.
Il gatto può digerire facilmente di alimenti di origine vegetale? La risposta è semplice, i carnivori sono dotati di un sistema digestivo diverso dagli onnivori, l’organismo del gatto e degli altri felini non produce gli enzimi responsabili dell’assorbimento dell’amido. Inoltre, anche la conformazione dei suoi denti è specifica per la masticazione della carne: per essere e rimanere in buona salute, il gatto deve consumare della carne.
“Gatto carnivoro che passa ad una dieta vegetariana, diventerà più fragile. “
Una dieta vegetariana nonostante abbia molti benefici per l’organismo umano, non risponde ai bisogni nutritivi di un gatto. In quanto essere carnivoro, il gatto ha bisogno di amminoacidi indispensabili al buon funzionamento dei suoi organi vitali, per citarne alcuni: la taurina, l’arginina ed anche la carnitina.
Per svilupparsi normalmente, è importante che il cibo del felino sia ricco di acidi grassi essenziali e di un complesso vitaminico: la vitamina A, B3 o ancora B12. Minerali ed oligoelementi, come iodio, calcio ed il ferro, sono essenziali per la buona saluto del gatto.
È stato constatato che il fabbisogno proteico del gatto è due volte superiore a quello dell’uomo e solo gli alimenti di origine animale sono completamente adatti al fabbisogno giornaliero del gatto.
In più, le papille gustative del felino apprezzano molto poco il cibo vegetale, un gatto carnivoro che passa ad un regime vegetariano, presenterà una più grande sensibilità con l’insorgere di problemi di salute a causa delle carenze nutrizionali risultato di una dieta vegetariana imposta ad un animale naturalmente carnivoro.
Gatto vegano
” In caso di carenza alimentare, il gatto può avvertire dei problemi di vista dovuta alla degradazione della retina. “
Oltre all’urina alcalina, quali possono essere le eventuali malattie legate ad una dieta vegetariana nel gatto? La conseguenza più grave è quella provocata dalla carenza di vitamina A che intacca il sistema immunitario, indebolendolo. La taurina, amminoacido essenziale per l’animale, non è presente nell’alimentazione vegetariana, gli alimenti vegetali non forniscono questa sostanza che si trova solo nel pesce fresco e nei crostacei. In caso di carenza di taurina, il gatto presenta problemi di vista dovuta alla degradazione della retina. In conclusione, le verdure rispondono molto poco al fabbisogno nutritivo del gatto.
Altre complicazioni possono apparire: dermatiti, infertilità, abbassamento della tonicità del muscolo cardiaco.
” Scegliere di cambiare le abitudini alimentari del vostro animale da compagnia può generare delle patologie gravi”
Gatto vegetariano o no ? È chiaro che il gatto deve avere avere un regime alimentare a base di carne poiché quella a base di vegetali è inadeguata al suo fabbisogno giornaliero.
Scegliere di cambiare le abitudini al vostro animale da compagnia può generare delle patologie gravi. Se malgrado tutto, decidete di cambiare la sua alimentazione, dovrete completare la sua dieta con integratori alimentari, ciò contribuirà ad equilibrare la sua alimentazione senza generare carenze. Il parere di un veterinario è indispensabile per conoscere la natura e la quantità degli integratori alimentari da aggiungere ad ogni pasto del gatto.
Se siete vegetariani o semi-vegetariani e desiderate che il vostro gatto lo sia, pensate prima di tutto alla sua salute e parlatene al vostro veterinario, è il vostro migliore interlocutore per guidarvi al meglio nella vostra scelta. Ma se il vostro gatto incontra delle problematiche dovute a questo cambiamento alimentare, prendere tutte le misure possibili e non esitate a reintrodurre pian piano la carne nella sua alimentazione.
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